Impianto kit pannello solare termico a circolazione forzata
Come funziona un impianto solare termico a circolazione forzata
Un impianto kit pannello solare termico a circolazione forzata, nonostante abbia un costo maggiore rispetto ad un impianto solare termico a circolazione naturale, è il tipo di impianto solare più diffuso in quanto si presta a diverse soluzioni di impianto, sia in caso di ristrutturazione che per nuove costruzioni, ed è consigliato soprattutto nelle zone fredde, come le zone di montagna o il nord Italia.
Con l’ impianto solare a circolazione forzata, uno scambiatore di calore (serpentina), rilascia l’ energia raccolta dai collettori solari. Il fluido termovettore (miscela d’acqua e antigelo) circola grazie ad una pompa elettrica controllata dalla centralina solare elettronica che la ferma quando la temperatura di mandata dei collettori è inferiore alla temperatura del serbatoio (durante le ore notturne).
Questo sistema in oltre, per garantire che l’apporto di energia avvenga anche nei giorni di mancato irraggiamento, può essere integrato con un impianto tradizionale (caldaia a gas, stufa a pellet, pompa di calore ecc.).
Nei singoli pacchetti solari sono generalmente già inclusi i collettori solari e il bollitore, ma è possibile integrare altri accessori per impianti particolari o di grande dimensione. Esaminiamo dunque lo scopo e come funziona ogni singolo componente necessario per l’installazione di un impianto solare termico a circolazione forzata.
Centraline solare termico per circolazione forzata
La centralina per solare termico a circolazione forzata ha il compito di controllare l’attivazione della pompa di circolazione in base all’effettiva disponibilità dell’ energia solare e alla temperatura di accumulo solare nel serbatoio tramite il collegamento di due sonde alla centralina solare. Nel caso in cui le due temperature hanno una differenza di 10 °C (soglia generalmente impostata), subentra un’ elettropompa, che fa circolare il fluido termovettore riscaldando l’acqua presente nel serbatoio. Per gli impianti a circolazione forzata, questo è il sistema di impianto più diffuso, proprio perché riesce a regolare il funzionamento dell’impianto e ad ottimizzarne le prestazioni.
Le centraline solari di ultima generazione, sono caratterizzate per la piccola dimensione ed un design pratico e ricercato, sono facili da utilizzare in quanto la maggior parte non hanno più di 3 tasti, e dalla facile lettura grazie al display digitale, inoltre, si può scegliere di montarle a parete, in un quadro elettrico o direttamente sul bollitore. La centralina solare a circolazione forzata più evoluta, oltre alle caratteristiche sopra riportate è in grado di gestire impianti particolari, come quelli integrati ad impianti di riscaldamento o due batterie di collettori su tetti a doppia falda, ed è fornita di quattro sonde anzichè due.
Collettori per impianto solare termico a circolazione forzata
I collettori (o pannello solare termico) sono una componente fondamentale per l’ impianto solare termico a circolazione forzata, e attualmente sono la tipologia di collettore per solare termico più diffusa. Quest’ultimi hanno il compito di catturare quanta più energia solare possibile trasformandola in energia termica, cioè in calore cedibile all’acqua domestica (sanitaria) o all’impianto di riscaldamento.
Esistono 3 tipologie di collettore solare termico a circolazione forzata:
- Collettori piani : offrono un’ottima resa anche negli ambienti outdoor (esterni) e si prestano alle strutture edili già esistenti. Di solito sono indicati per l’installazione su tetti a falda, piani e ad incasso nella falda. Per minimizzare la dispersione di calore, il telaio del collettore (realizzato con la termoformatura) è generalmente costituito da un unico foglio in alluminio navale, che rende il collettore anche più robusto. A loro volta i collettori piani possono essere:
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- Vetrati : Il telaio e la piastra captante sono coperti da una lastra di vetro temperato che permettono l’isolamento del calore e ne impediscono la dispersione nell’aria, il tipo di vetro utilizzato è inoltre a basso contenuto di ossidi di ferro per resistere a condizioni climatiche difficili (pioggia, grandine, neve ecc.). Questo tipo di soluzione garantisce un ottimo rendimento ma è più costosa.
- Scoperti : In questo caso la radiazione solare colpisce direttamente il materiale plastico facendo fluire l’acqua da riscaldare all’interno dei tubi collettori. Questo tipo di collettore è molto usato nei mesi estivi, è semplice da installare ma ha un rendimento inferiore.
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- Collettori sottovuoto : in questo caso, il collettore, è costituito da tubi sottovuoto che garantiscono un maggior isolamento termico tra l’ assorbitore energetico e l’ambiente esterno, aumentandone il rendimento, infatti, in un anno hanno una resa del 15% in più rispetto ai collettori piani.
- Collettori solari a concentrazione : Funzionano solo con una radiazione diretta, ovvero quando i raggi solari colpiscono direttamente i collettori. Sono infatti progettati per captare l’energia del sole in un determinato punto, questo li rende in grado di raggiungere temperature molto alte.
Bollitore per impianto solare termico circolazione forzata
I bollitori solari (o boiler solare) hanno il compito di accumulare l’energia solare raccolta dai collettori solari nelle ore di irraggiamento per poi cederla all’utente quando serve. Esistono diverse tipologie di bollitore solare, i più diffusi sono:
- Bollitori sanitari : vengono utilizzati per la sola produzione di acqua calda;
- Bollitori combinati : per la produzione di acqua calda integrati ad un impianto di riscaldamento;
- Serbatoio per accumulo tampone : integrabile con altre fonti di calore (sistemi solari, caldaie, termocamini, ecc.).
Costi di un solare termico circolazione forzata
Il costo di un impianto solare termico a circolazione forzata è più alto di uno a circolazione naturale, ma più conveniente per quanto riguarda gli impianti di maggiori dimensioni. Per le installazioni residenziali di impianto solare termico, i prezzi variano a seconda della scelta dei componenti sopra riportati, dalla capienza in litri del serbatoio, dai materiali, dalla marca ecc. Approssimativamente il costo solare termico circolazione forzata si aggira tra i 1.000 e i 4.000 euro. Un Incentivo in più ci viene dato dallo stato, in quanto è possibile avere delle detrazioni fiscali fino al 65% per l’ installazione di un impianto solare termico.